I risultati dell'ultimo sondaggio dell'Associazione dell'Industria delle Costruzioni Civili e dei Lavori Pubblici(AICCOPN) rivelano che, nel primo trimestre del 2025, il 63% delle aziende del settore delle costruzioni ha percepito una stabilizzazione dell'attività globale. "Questo dato riflette un leggero aumento rispetto al 60% registrato nell'ultimo trimestre del 2024", spiegano in un comunicato inviato alle redazioni.
Circa il 30% delle imprese di costruzione ha espresso prospettive più positive, indicando una crescita dell'attività, una percentuale molto vicina al 29% registrato nel trimestre precedente, secondo un rapporto di idealista.
Tuttavia, il settore delle costruzioni "continua ad affrontare ostacoli strutturali significativi", sottolinea l'AICCOPN. La carenza di manodopera specializzata continua ad essere evidenziata come il vincolo principale dall'86% delle imprese del segmento dei lavori privati e dal 75% delle imprese di lavori pubblici. "Si tratta di un problema persistente che colpisce l'intero settore, compromettendo la capacità di risposta delle imprese e rendendo difficile lo svolgimento delle loro normali attività", afferma l'associazione guidata da Manuel Reis Campos.
Un altro "fattore di pressione" nell'edilizia portoghese è il prezzo delle materie prime, identificato come un ostacolo dal 39% delle imprese del segmento dei lavori privati. "Anche i prezzi anormalmente bassi continuano a influenzare in modo significativo il settore, essendo citati dal 32% delle aziende che operano nel settore dei lavori pubblici", aggiunge.