"Creato nel 2021, il programma ReSist ha consolidato la risposta della città al rischio sismico, costituendo uno strumento strategico per rafforzare la resilienza sismica urbana e proteggere la popolazione, gli edifici e le infrastrutture di Lisbona", ha dichiarato il Comune in un comunicato.

Con l'obiettivo di ridurre l'impatto di un eventuale terremoto e di proteggere le vite, i beni e le attrezzature della città, il programma ReSist prevede 47 azioni specifiche, organizzate in tre assi: modellazione e infrastrutture di conoscenza, coinvolgimento della società e regolamentazione e monitoraggio.

Secondo il rapporto di esecuzione 2022-2025, "il 49% delle azioni è stato completato; il 39% delle azioni è in fase di sviluppo e il 12% delle azioni deve ancora iniziare".

Trasformativo

"ReSist sta trasformando il modo in cui Lisbona si prepara al rischio sismico", ha sottolineato il Comune, evidenziando la realizzazione di 276 attività di formazione, capacity building e sensibilizzazione (scuole, musei e Jornadas ReSist/Academia Urbanismo Lx), che hanno coinvolto 1.740 progettisti, architetti e ispettori; 3.483 studenti delle scuole pubbliche di Lisbona, 200 insegnanti, 520 tecnici comunali, 134 professionisti del settore immobiliare, 60 volontari delle unità locali di protezione civile e attività rivolte a 4.300 cittadini.

Tra i principali risultati raggiunti, si segnalano anche lo sviluppo della Carta geotecnica di Lisbona, una piattaforma che fornisce 16 mappe tematiche con le caratteristiche geologiche, geotecniche e idrogeologiche del sottosuolo della capitale portoghese; l'aggiornamento della carta dei tipi di suolo, in conformità con l'Eurocodice 8; la creazione della Piattaforma LxReSist, uno strumento interattivo per informare i cittadini e supportare il processo decisionale, con misure per mitigare l'impatto di un eventuale terremoto e la distribuzione di 2.461 kit di emergenza per gli studenti delle scuole pubbliche della città.

Sono stati inoltre finanziati dalla Commissione europea quattro progetti, per un totale di 733.965,60 euro; la firma di 37 protocolli di collaborazione con istituzioni accademiche, aziende private, laboratori statali e associazioni professionali; contributi all'aggiornamento della legislazione nazionale, alla valutazione della vulnerabilità sismica di 1.593 edifici residenziali situati nei quartieri comunali e alla preparazione di guide tecniche: Pianificare una città resiliente, Norme per la gestione dei rischi naturali nei regolamenti IGT (Strumenti di Gestione del Territorio).

"Con il rinnovo del mandato del team ReSist, Lisbona rafforza il suo impegno per una città più preparata, informata e sicura di fronte al rischio sismico", ha sottolineato l'amministrazione comunale.

Tra le misure che saranno completate quest'anno c'è la valutazione degli edifici situati nei quartieri comunali e il lavoro di analisi delle tipologie costruttive degli edifici della città, studiando le soluzioni di rinforzo che i proprietari privati possono adottare per migliorare le prestazioni dei loro edifici.

Oltre a questa misura, verrà attuato un programma di supporto tecnico per i condomini privati, il cui inizio è previsto per il 2026, con i risultati degli studi completati nello stesso anno.

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