In una nota inviata a Lusa, il Ministero delle Finanze spiega che l'autenticazione rafforzata richiede un'autenticazione a due fattori.

La funzione, che i contribuenti possono scegliere, "aggiunge un ulteriore livello di protezione quando si accede all'area riservata ai contribuenti del Portale delle Finanze", cercando di prevenire "accessi non autorizzati", spiega il Ministero, che supervisiona l'Autorità fiscale.

Questa opzione non sarà ancora disponibile per tutti i contribuenti. "L'adesione all'autenticazione a due fattori è già disponibile per i contribuenti senza attività commerciale e sarà gradualmente resa disponibile per i contribuenti individuali con attività commerciale e per le persone giuridiche", afferma il Ministero.

Per iscriversi all'autenticazione a due fattori, un cittadino "deve avere il proprio numero di telefono registrato e confermato presso l'Agenzia delle Entrate".

Dopo l'iscrizione, "ogni volta che ci si autentica al portale fiscale utilizzando il proprio NIF (codice di identificazione del contribuente) e la password, l'Agenzia delle Entrate invia un codice di verifica univoco via SMS che il contribuente deve inserire per accedere alla propria area riservata", precisa ancora il ministero.

Attualmente, è possibile accedere all'area personale inserendo il proprio NIF (Anagrafe Tributaria Individuale) e il codice di accesso, oppure autenticandosi con la propria Citizen Card o Digital Mobile Key.