Nella proposta di legge presentata al Parlamento, PAN propone di modificare la pianificazione e la gestione delle spiagge marine per creare aree delimitate e regolamenti per la circolazione degli animali domestici, come la necessità di guinzagli e la raccolta obbligatoria dei rifiuti.

In un comunicato, la portavoce del PAN Inês de Sousa Real sostiene che "gli animali sono intesi come parte integrante della famiglia e dovrebbero poter accompagnare la propria famiglia" e sostiene che "in diversi Paesi europei, come Spagna, Grecia e Italia", gli animali domestici sono già ammessi su tutte le spiagge.

Nella stessa dichiarazione, il PAN sostiene che questa proposta mira a "combattere l'enorme piaga dell'abbandono degli animali che si verifica durante i mesi estivi".

Il partito precisa che attualmente i cani sono ufficialmente ammessi solo su sei spiagge designate, sebbene la legge consenta già l'accesso agli animali domestici negli stabilimenti commerciali, a condizioni specifiche.

Nella relazione del progetto di legge, il PAN sostiene che l'autorizzazione agli animali negli stabilimenti commerciali "non ha causato alcun inconveniente", nonostante le "polemiche" che ha generato.

Inoltre, fa notare che, attualmente, "un proprietario che cammina con il proprio animale in una spiaggia in cui non è consentito è soggetto a una multa fino a 2.500 euro".

Per il leader del PAN, "la legislazione attualmente in vigore non è in linea con i progressi e la comprensione della società e del suo modo di considerare gli animali da compagnia".