Secondo una Risoluzione del Consiglio dei Ministri, pubblicata sulsito Diário da República, il palazzo è stato valutato 7,324 milioni di euro, mentre le proprietà che lo Stato cederà al CIM hanno un valore di 6,251 milioni di euro. Tra questi, l'edificio Convertidas, l'attuale sede del CIM, l'ex scuola D. Luís de Castro e il terreno destinato alla futura Unità di Salute Familiare del Campus Vilar.
In cambio, lo Stato entrerà in possesso del Palazzo Biscainhos, situato nella parrocchia di Maximinos, Sé e Cividade, sede dell'omonimo museo. La differenza di valore, di oltre 1 milione di euro, sarà pagata con la vendita della "Quinta da Arcela" di Lamaçães, di proprietà dello Stato, oppure, se ciò non fosse possibile in tempo, con fondi del bilancio "spese eccezionali", da trasferire a ESTAMO, SA.
Il 7 agosto il Consiglio dei ministri ha approvato il trasferimento della proprietà, concludendo un processo di negoziazione iniziato nel 2017. Ricardo Rio, presidente del CIM Cávado e sindaco di Braga, ha accolto con favore il risultato, sottolineando che lo scambio era stato richiesto da oltre un decennio.
Il Museo Biscainhos ha riaperto a maggio dopo una ristrutturazione da 1 milione di euro. Costruito nel XVII secolo e ristrutturato all'inizio del XVIII, il palazzo è diventato un museo nel 1978.
I suoi giardini barocchi e le sue collezioni illustrano la vita quotidiana della nobiltà del XVIII secolo e degli altri residenti, dai cappellani ai servi e agli schiavi. L'esposizione permanente comprende arti decorative, strumenti musicali, mezzi di trasporto e belle arti che spaziano dal XVII all'inizio del XIX secolo. Il palazzo è stato classificato come bene di interesse pubblico dal 1949.