In Portogallo, le disposizioni in materia di segreto bancario contenute nel decreto legge n. 2/78 sono state introdotte il 9 gennaio 1978, a seguito della famosa pubblicazione su un giornale dei dettagli dei conti bancari di alcune persone dopo un colpo di Stato. La legge aveva lo scopo principale di ristabilire la fiducia nel sistema bancario.

La legge portoghese prevede un'ampia tutela della riservatezza, ma principalmente impedisce alla banca, ai suoi direttori, dipendenti, ecc. di divulgare qualsiasi informazione sul vostro conto. Esistono però delle "scappatoie", soprattutto per le autorità fiscali.

Il governo ha cercato di rendere le informazioni più liberamente accessibili alle autorità, ma viene costantemente contestato, di solito con successo. Questo articolo di The Portugal News, del 2016, ha seguito il tentativo di mettere in discussione il segreto bancario. Se non riuscite a cliccare, cercate "Protezione dei dati contro la fine del segreto bancario" sul sito web.

Come valuta il FMI la sicurezza delle banche?

Questa tabella, prodotta dal FMI (Fondo Monetario Internazionale), classifica il Portogallo come "Alta segretezza", il che può sorprendere, ma le informazioni del FMI sono altamente credibili.

Bassa segretezza

Stati Uniti

Media segretezza

Australia, Gran Bretagna, Canada, Irlanda, Italia, Giappone, Jersey, numerosi altri paesi del Commonwealth, tra cui India, Malesia e Singapore, e i paesi scandinavi.

Segretezza abbastanza elevata

Danimarca, Francia e Germania

Alta segretezza

Austria, Grecia, Liechtenstein, Lussemburgo, Portogallo e Svizzera (solo alcuni cantoni).

Fonte: Dati FMI

L'FMI precisa inoltre che "l'Unione Europea (UE) si distingue per le misure adottate per superare il segreto bancario a livello internazionale. Le ragioni sono almeno due. In primo luogo, il concetto di mercato unico internazionale richiede un obbligo di segretezza e di divulgazione armonizzato per le transazioni finanziarie. In secondo luogo, poiché per operare in tutti gli Stati membri è necessaria una sola autorizzazione, il "passaporto unico", il segreto bancario deve essere sincronizzato e le autorità di regolamentazione devono essere in grado di scambiare informazioni. Questa pratica si estende fino a includere lo scambio di informazioni fiscali. Non tutti gli Stati membri condividono pienamente l'idea che le informazioni debbano essere scambiate liberamente a fini di vigilanza bancaria. Austria, Grecia, Lussemburgo e Portogallo hanno leggi sulla segretezza molto rigide rispetto ad altri Stati membri. Il segreto bancario è solo una delle aree in cui l'idea del Paese unitario è in conflitto con l'autonomia.

Il FMI afferma che il Portogallo ha leggi sulla segretezza molto rigide

Se il FMI valuta così bene l'attività bancaria in Portogallo, chi può accedere legalmente al vostro conto?

L'articolo 79 della legge bancaria recita che:

Senza il consenso specifico del titolare del conto, i fatti coperti dall'obbligo di riservatezza possono essere divulgati solo

a) alla Banca del Portogallo

b) al Consiglio per i titoli

c) al Fondo di garanzia dei depositi e al Sistema di indennizzo degli investitori

d) alle autorità penali ai sensi delle disposizioni del diritto penale

e) alle autorità fiscali nell'ambito delle sue attività

t) in presenza di un'altra disposizione di legge che preveda espressamente una limitazione agli obblighi di riservatezza.

Quando le autorità fiscali possono accedere al vostro conto bancario?

Il libro "Bank Confidentiality" di Neate e Godfrey è uno studio ampio e completo sul sistema bancario portoghese. È possibile consultarlo qui, barrocas.pt, ed è altamente raccomandato. Loro dicono: La legislazione si è evoluta in modo significativo a questo proposito e il fatto è che, considerando il numero di situazioni che possono innescare l'accesso delle autorità ai dati bancari, in pratica il segreto bancario (a fini fiscali) non è più un concetto così solido. L'accesso alle informazioni protette dal segreto bancario è, in linea di principio, soggetto a un'autorizzazione giudiziaria preventiva, a meno che la legge non preveda specificamente la possibilità per le autorità fiscali di agire e avere accesso a tali informazioni senza fare affidamento su tale autorizzazione. Gli istituti di credito, le società finanziarie e altri enti devono adempiere agli obblighi di accesso alle informazioni coperte da segreto bancario entro dieci giorni.

Il Portogallo utilizza un sistema di autovalutazione in cui i contribuenti diretti e indiretti sono soggetti all'obbligo di dichiarazione. In altre parole, si può fare da soli online, ma si consiglia vivamente di ricorrere a un commercialista. Eventuali errori possono aprire la porta a una verifica del vostro conto da parte delle autorità fiscali. Le verifiche fiscali possono avvenire per diversi motivi, come il mancato rispetto delle scadenze di pagamento e l'individuazione di discrepanze nelle procedure di controllo incrociato delle dichiarazioni fiscali o nei criteri di valutazione del rischio (ad esempio, alcune attività economiche a maggior rischio di frode, discrepanze tra i fatturati delle entità rispetto a entità simili).

Il sistema bancario portoghese è molto più segreto di quanto si pensi

La tabella del FMI, qui sopra, mostra chiaramente che il Portogallo ha una posizione molto alta in termini di segretezza bancaria. Il confronto è con Lussemburgo, Liechtenstein e Svizzera. Una cosa è certa: un conto bancario portoghese sarà molto meno costoso di un conto presso una banca svizzera.