La proposta di Piano di Mobilità per il Centro Storico è stata un'iniziativa del Consiglio Parrocchiale, che ha consultato residenti, imprenditori ed esperti. È stato presentato dal sindaco Miguel Coelho (PS) all'Assemblea comunale di Lisbona come "una strategia per incoraggiare il dibattito pubblico e influenzare le future decisioni del Consiglio comunale", l'ente responsabile della mobilità.
L'obiettivo è dare priorità ai residenti, migliorare la loro qualità di vita e l'ambiente, e migliorare la sicurezza della regione rendendo più sicura la circolazione in queste aree, con parcheggi protetti per residenti e imprese e un aumento del numero di strade pedonali.
Tra le misure principali, il Piano prevede che nella parrocchia, che è già una Zona a Emissioni Ridotte (REZ), possano circolare solo veicoli elettrici o ibridi, oltre alle eccezioni previste, il che ridurrà il traffico veicolare in questa zona di circa 40.000 auto al giorno (attualmente a Santa Maria Maior passano tra le 130 e le 140.000 auto al giorno).
Secondo i calcoli di Miguel Coelho, questa riduzione ridurrà le emissioni di gas serra di 60.000 tonnellate all'anno.
Il piano prevede inoltre che l'intera parrocchia diventi una zona con un limite massimo di velocità di 30 km all'ora, controllata da radar e con luci di segnalazione.
I partecipanti alla consultazione pubblica hanno anche suggerito di restringere ulteriormente il quartiere Baixa, tra Rua do Ouro e Rua da Madalena, con la creazione di una ZAAC (Zona ad Accesso Automobilistico Limitato) tra Rua da Madalena e Rua do Ouro.
Secondo la proposta, la creazione della ZAAC ridurrebbe di due terzi il traffico veicolare su Rua da Madalena. In alternativa, anche questa strada potrebbe essere chiusa (con delle eccezioni) se venisse creato il doppio senso di circolazione su Rua do Ouro.
La creazione della ZAAC prevede anche l'istituzione di due strade laterali che consentono l'accesso limitato ai parcheggi e alle colline, ovvero alla collina del Chiado, attraverso Rua do Ouro, e alla collina del Castelo, attraverso Rua dos Fanqueiros.
In questa zona più ristretta, Rua dos Sapateiros, Rua Douradores e, parzialmente, Rua do Comércio (tra Rua dos Fanqueiros e Rua do Ouro) potrebbero essere pedonalizzate, con alcune eccezioni.
Per Rua da Prata è previsto un "asse verde" dedicato alla mobilità dolce, ma sono consentite fasce orarie per i residenti.
È stata inoltre proposta la creazione di parcheggi esclusivi per i residenti con targa di zona in Rua dos Fanqueiros, Rua da Madalena e Rua do Crucifixo, oltre che per il carico e lo scarico dei veicoli debitamente autorizzati.
Le eccezioni per la circolazione nella ZER di Santa Maria Maior sono i residenti (con doppia convalida da parte della Junta de Comércio e dell'EMEL) e le persone a mobilità ridotta, i veicoli per l'accesso ai parcheggi, i veicoli di emergenza e di soccorso e le forze di sicurezza, le operazioni di carico e scarico, i mezzi di trasporto pubblico e i taxi (solo con emissioni ridotte), i veicoli della Junta e del Comune e i veicoli di intrattenimento turistico.
I veicoli per l'intrattenimento turistico, come i tuk-tuk e i TVDE, sono stati considerati dalle parti interessate come "fonti di disturbo e inquinamento" e richiedono una regolamentazione propria. Tuttavia, si propone che abbiano zone operative definite per il prelievo e il rilascio dei passeggeri, non superiori a 15 minuti, per l'isolato tra Rua da Madalena, Rua do Comércio, Rua dos Fanqueiros e Rua da Alfândega.
"Si tratta di un processo, e i processi sono sempre lunghi, e sappiamo bene che non si concludono in un solo mandato. Ma crediamo che nel prossimo mandato, chiunque sia in carica, ci siano tutte le condizioni per trovare un piano di mobilità per la parrocchia e, forse, per il centro storico della città di Lisbona", ha detto Miguel Coelho, che è al suo ultimo mandato come presidente del Consiglio parrocchiale di Santa Maria Maior.